Riflessi sul Lemene 2008
L’opera di Domenico Castaldi propone una realtà slegata dalla logica di appartenenza al mondo fisico e ben dentro la dinamica della sfera mentale. È per questo che i riferimenti riconoscibili sbiadiscono a tratti il contorno, fondendo con una forza magnetica del colore che, sottoposta a un’azione espansiva della luce, sistema l’immagine in una sorte di ambiente liquido,dove le cose fluttuano libere da vincoli di prospettiva e, quindi, si espongono alla possibilità di molteplici punti di vista. L’impianto cromatico, caratterizzato da tinte accese e talora baluginanti, quasi autentici “ fuochi “ , traduce sensazioni interne di calda adesione alle ragioni dell’esistenza. Il tutto mentre il segno innerva una struttura compositiva che si afferma con forza scenografica, come se si trattasse di una quinta che ami dati di un’interiorità sommossa e piena.
Enzo Santese
Galleria Alvona – Labin ( Croazia – maggio 2009 )